Pompa di Cassano e riapertura pozzi di Montoro: acqua, la crisi volge al termine

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Continua la crisi idrica in Irpinia, nella giornata di oggi le sospensioni programmate (dalle ore 21:00 fino alle 06:00 di domani) riguardano i comuni di Frigento, Paternopoli, Sant’Angelo all’Esca, Sant’Angelo dei Lombardi, Gesualdo, Villamaina, Luogosano, Sturno, Nusco, Lioni, Montella e Torella dei Lombardi.

L’emergenza tuttavia è destinata a volgere al termine; come confermato dal Presidente dell’Alto Calore Sevizi Raffaele De Stefano, a metà settimana dovrebbe rientrare da Desio, dove è in manutenzione, l’elettropompa di sollevamento di Cassano, importantissima struttura idrica che rappresenta il cuore pulsante del sistema provinciale.

Una volta in funzione, la pompa servirà a smistare nel sistema idrico irpino buona parte dell’acqua da poco ottenuta in virtù dell’accordo siglato con l’Acquedotto Pugliese presso l’Autorità di Bacino dell’Appennino Meridionale.

Altro spiraglio di luce arriva inoltre dalla riapertura dei pozzi di Montoro, in località Chiusa e Sant’Eustachio, bloccati preventivamente nel 2013 per l’allarme tetracloroetilene.

Domani, e in questo caso il condizionale è d’obbligo, dovrebbe tenersi un vertice in Prefettura, su sollecitazione dell’Alto Calore, con Asl e Arpac, Comune di Montoro, Ato e, appunto, Acs.