Petracca: “Interventi di rilievo per agricoltura, artigianato e cultura”

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Napoli – “Il collegato alla Legge di Stabilità 2017 appena licenziato dal Consiglio Regionale contiene a mio avviso diversi provvedimenti utili e che vanno nella direzione di creare condizioni di crescita per la Campania.

Si tratta di provvedimenti alla cui definizione, anche come Commissione Agricoltura, abbiamo contribuito.

Alla fine abbiamo licenziato un provvedimento articolato al quale sento di aver lavorato avendo esclusivamente a riferimento l’interesse generale, la definizione di un contesto che possa favorire sviluppo e nuove opportunità”. Lo dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca, presidente dell’VIII Commissione Permanente.

“Nello specifico – continua Petracca – faccio riferimento, per l’agricoltura, alla norma che riclassifica i castagneti e li inserisce nella categoria dei frutteti con tutti i vantaggi che questa previsione comporta sotto il profilo ambientale ed economico, non ultimo per le opportunità legate anche alla nuova programmazione comunitaria.

Sempre in materia di agricoltura importante anche la disposizione che istituisce la Banca della terra campana dove confluiscono tutti i terreni agricoli non utilizzabili per finalità istituzionali che possono essere impiegati per promuovere, ad esempio, l’insediamento di nuove aziende agricole”.

“Di rilievo – aggiunge Petracca – anche la previsione relativa alla realizzazione di centri di produzione creativa e artigiana attraverso l’assegnazione in comodato gratuito mediante procedure ad evidenza pubblica di beni immobili che possono essere destinati ad ospitare studi di giovani artisti italiani e stranieri.

Nella stessa direzione la noma che valorizza l’artigianato e la trasmissione degli antichi mestieri attraverso l’utilizzo di immobili di proprietà regionali adeguati ad ospitare insediamenti artigiani. Stessa logica per gli interventi a favore della produzione della canapa con la destinazione degli immobili già utilizzati come canapifici e che vengono nuovamente impiegati per la valorizzazione di questa produzione”.