Petitto: “Non ce ne andiamo dal Pd, ci dovranno cacciare. Lunedì non sarò a via Tagliamento”

1
404

Renato Spiniello – “Rimarchiamo la nostra appartenenza al Pd, partito da cui non ce ne andiamo, ci dovranno ciacciare, ma c’era la necessità di trovare un luogo dove confrontarci in vista dell’imminente appuntamento elettorale, non solo in città ma anche nel resto dell’Irpinia”.

Gianluca Festa e Livio Petitto

Livio Petitto, alla presentazione dell’associazione “Ora Avellino”, presieduta da Luigi Cucciniello e che registra il boom di presenze di amministratori ed ex amministratori locali, tra cui anche Gianluca Festa (in foto al lato), rivendica l’appartenenza ai dem e non esclude che quest’iniziativa possa sfociare in una lista civica.

“Come già anticipato – spiega l’ex Consigliere Comunale – ho declinato l’invito a ricandidarmi, tuttavia cercherò di dare il mio contributo per le prossime amministrative, ad Avellino come nel resto della provincia. Sarà un impegno a sostegno di coloro che vogliono fare politica nel segno del rinnovamento e della volontà di fare cose buone per il nostro territorio. Di liste – aggiunge Petitto – ancora non ne stiamo parlando, ma ci stiamo preparando per non arrivare impreparati come l’anno scorso quando abbiamo dovuto condividere il nome di Nello Pizza”.

Immancabile un passaggio sulla segreteria provinciale del Pd e sull’iniziativa di lunedì, proprio a via Tagliamento, che dovrebbe dare il là alla campagna per le amministrative dei democrat. “Io non ci sarò in quanto non partecipo a iniziative di facciata di questa segreteria provinciale – precisa Petitto – non è una mancanza di rispetto nei confronti del segretario regionale Leo Annunziata, con cui condivido l’idea di gestire in maniera unitaria il Pd regionale. Di Gugliemo, anzi chi lo sostiene, è l’unico a non capirlo: è arrivato il momento di fare un passo indietro e dare spazio a chi vuole fare politica in modo sano e leale”.

Petitto critico anche sull’iniziativa di Controvento, che ha visto, tra gli altri, l’intervento di Giuseppe De Mita. “Non so al momento cosa rappresenta, visto che non aderisce a un partito, anzi ha lasciato il Pd per sposare un progetto di destra”. Infine un’altra stoccata a Di Gugliemo: “In un anno e mezzo di segretaria non ha mai celebrato quel Congresso cittadino che tanto serviva. Oggi ci viene a parlare di una finta unità che interessa solo a coloro che si devono riciclare. Noi ci siamo per qualsiasi ragionamento di unità ma che sia vera e non di facciata”.

1 COMMENT

Comments are closed.