Omicidio nel centro storico, primi risulati dell’autopsia. In netta ripresa la ragazza, condizioni sempre gravi per il 32enne

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Claudio Zaccaria ha tentato di difendersi in tutti i modi. Il responso dell’autopsia lascia pochi dubbi sulla colluttazione che ha visto il 25enne provare a ripararsi in tutti i modi dai colpi del 32enne, il presunto omicida.

Il colpo fatale sarebbe stato sferrato al collo della vittima, molto probabilmente con un coltello da cucina. Le indicazioni sono arrivate dall’esame autoptico condotto dal medico legale Lamberto Pianese, durato quasi cinque ore.

Un passaggio fondamentale per provare a fare luce sull’omicidio del centro storico. Il presunto omicida che si è lanciato dalla finestra resta in coma, in condizioni sostanzialmente stabili, anche se ancora molto gravi.

In progressiva ripresa la ragazza, la 19enne che, allontanatasi dall’appartamento di via Fosso Santa Lucia, si è ritrovata al suo ritorno davanti da uno scenario completamento cambiato, con il suo fidanzato a terra, in una pozza di sangue.

La 19enne è stata colpita da diversi colpi anche se, fortunatamente, è rouscita a scappare e a dare l’allarme.

Il medico legale ha effettuato anche le analisi tossicologiche, i cui risultati non si avranno prima di tre settimane.