Nusco, la Sirpress assume con contratti a otto ore. Critica la Fiom Cgil

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Sergio Scarpa e la delegazione della Mondial

Cinquanta nuove assunzioni con contratti di otto ore a settimana. Il percorso di crescita della Sirpress di Nusco, l’azienda del gruppo Sira specializzata nella pressofusione dell’alluminio, potrebbe assicurare una opportunità occupazionale – anche se per pochissime ore mensili – a quaranta giovani e dieci addetti della ex Almec. I vertici dell’azienda hanno acquisito ulteriori commesse che necessitano di investimenti per l’avvio di tre nuove isole di pressofusione e l’assunzione di circa cinquanta addetti.

A riguardo, hanno sollecitato un’intesa per una modifica dell’organizzazione del lavoro (dai tre turni da otto ore per cinque giorni a settimana ai quattro turni da sei ore per sei giorni a settimana con il sabato a scorrimento) che consentisse un incremento occupazionale più stabile.

Un’ipotesi rigettata dai lavoratori in attività che ha “costretto” l’azienda alla presentazione di un progetto innovativo che, però, non è piaciuto ad una parte del sindacato. “La proprietà – spiega il segretario della Fiom Cgil Sergio Scarpa – procederà all’assunzione di oltre quaranta addetti con un contratto di otto ore a settimana esasperando il precariato. Coloro che saranno impegnati nelle attività di pressofusione saranno giovani che entreranno in attività dopo un periodo di formazione. Solo i manutentori, circa una decina di unità, dovrebbero essere assorbiti nel bacino degli addetti della ex Almec”