Novità sul fronte della crisi idrica: nuova mediazione con la Puglia

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Pasquale Manganiello – Questo pomeriggio alle 15, presso l’Autorità di Distretto dell’Appennino Meridionale a Caserta, è andato in scena l’incontro tra Puglia e Campania per dirimere la delicata questione della crisi idrica. Effettuati i lavori per il sistema di impiantistica comune, i nuovi misuratori hanno accertato che dalla Puglia stanno arrivando solo 790 litri e non gli 850 accordati lo scorso Agosto.

Dalla riunione odierna è emersa una collaborazione nell’ottica dell’accordo estivo e della condivisione progettuale dei due governatori, De Luca ed Emiliano.

Anche in Puglia la crisi idrica si sta facendo sentire con importanti limitazioni: la riunione tecnica ha evidenziato il calo delle sorgenti che ha fatto sì che anche Cassano e Montella scendessero a 1300 litri. Secondo i tecnici di Acquedotto Pugliese, quindi,  non c’era la quantità sufficiente per garantire l’impegno preso la scorsa estate. La mediazione ottenuta presso l’Autorità di Distretto garantisce però la volontà di aggiungere già dai prossimi giorni 40 litri in più rispetto a quanto dato ora.

Una boccata d’ossigeno importante per Irpinia e Sannio, alle prese da settimane con una infinita emergenza idrica, incentivata anche dal periodo di piogge previste per la prossima settimana per la ricarica delle sorgenti. L’accordo è stato esteso fino al 6 dicembre.

Nel frattempo, il presidente dell’Alto Calore Lello De Stefano sta lavorando per rendere definitivo e strutturale l’obiettivo di raggiungere gli 850 litri.