Mogavero: “Ottima annata per il San Tommaso. Retrocessioni? Quasi annunciate”

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Antonio Mogavero
Antonio Mogavero

Tonino Mogavero, presidente dell’Associazione provinciale degli allenatori, analizza la situazione del calcio dilettantistico irpino.

 

Mister Mogavero un commento sulla stagione delle irpine in Eccellenza.

 
“E’ stata un’ottima annata per il San Tommaso, caratterizzata da una gestione oculata della famiglia Cucciniello e del diesse Del Gaudio. Hanno organizzato una buona squadra contenendo i costi. Hanno raggiunto una salvezza veramente importante già a metà del girone di ritorno.

Per quanto riguarda le due retrocessioni parliamo di debacle quasi annunciate. L’Ariano aveva una rosa non eccezionale e i continui cambi di allenatore non hanno contribuito positivamente alla causa. I giocatori dell’Eclanese dal mio punto di vista hanno fatto il massimo di quello che potevano fare: l’organico non era competitivo per un campionato difficile come quello di Eccellenza.

 
Il Montesarchio ha vinto a mani basse il campionato di Promozione mentre il Grotta si appresta a vivere una grande giornata di sport il 17 maggio con la finalissima regionale al “Romano”.

 
Il Montesarchio, mia ex squadra, ha disputato un campionato eccezionale. Le basi partono da lontano: campagna acquisti perfetta, uomini giusti, anche impopolari, una organizzazione oculata da parte della società. Certo è stato penalizzante per lo spettacolo in quanto il campionato è finito già alla fine del girone d’andata.

 

Il Grotta ha provato a tenere testa alla corazzata caudina ma le sconfitte negli scontri diretti e il ko casalingo con il Guardia ne hanno minato il cammino.

Casale, in simbiosi con la società, ha dovuto rifondare la squadra costruendo un ottimo gruppo di calciatori. Ora si giocherà questa finalissima in casa ed avrà due risultati su tre per approdare in Eccellenza.

Aspettiamo l’avversaria ma credo che con gli uomini di esperienza che ha in rosa potrà giocarsela con chiunque.
E le altre?
La maggiore delusa è sicuramente il Cervinara che con quell’organico poteva quantomeno giocarsi un posto nei play-off. Il Paolisi ha disputato un’ottima stagione mentre mi aspettavo di più dalla Virtus Avellino.

Ha raggiunto la salvezza diretta penando fino all’ultima giornata e la Federazione ci ha messo del suo con sentenze arrivate in ritardo che hanno penalizzato clamorosamente la Bisaccese. Matarangolo ha ragione a lamentarsi, la sua squadra sul campo ha dimostrato di meritare di più di un play-out casalingo.

 
Allenatore irpino dell’anno secondo lei?

 
“Sicuramente Mario Silvestro. Ha portato una neopromossa in Eccellenza a livelli altissimi con un budget normale. Il San Tommaso ha fatto un grosso campionato e gran parte del merito va a lui”.

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