Mercato, l’Ana contro il sindaco: “Anche noi presentiamo ricorso al Tar”

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Ambulanti

“Apprendiamo dagli organi di informazione l’ennesimo proclama del Sindaco di Avellino con il quale ha voluto informare i cittadini e gli ambulanti di aver revocato la Ordinanza con la quale aveva autorizzato lo svolgimento provvisorio del mercato nel Rione Valle”. Lo scrive, in una nota, l’Ana, l’associazione nazionale ambulanti.

“Mai si era sentito un sindaco che minacciava una categoria di lavoratori tacciandoli di evasori e marchiandoli con affermazioni così spregevoli come se lui fosse diventato il sostituto della Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza, a cui compete per legge la riscossione delle tasse e la ricerca degli evasori. Ma tant’è: il sindaco di Avellino, nel suo ego smisurato, si è di fatto sostituito anche all’Agenzia delle Entrate ed alla Guardia di Finanza”.

“Ora veniamo alla Ordinanza con la quale aveva prima autorizzato e poi revocato il mercato al Rione Valle. Innanzitutto va detto che la collocazione “provvisoria” del mercato in Via Valle non era stata mai accettata e condivisa con le Associazioni di categoria. Inoltre questa decisione era una sorta di “pezza a colori” per cercare di rimediare alla gravissima decisione di sospendere il mercato nel Piazzale degli Irpini ad oltre 600 ambulanti senza che l’area di Campo Genova (anch’essa individuata come provvisoria) fosse già pronta. Una scelta scellerata sotto ogni punto di vista”.

“Gli ambulanti non hanno esercitato la loro attività in Via Valle perché il loro mercato è e deve rimanere nel Piazzale degli Irpini, e nonostante i gravissimi ed ingenti danni che stanno subendo hanno dimostrato di avere una dignità”. Nei prossimi giorni, anche l’Ana presenterà ricorso al Tar.