Lotta ai furbetti del sacchetto: task force e telecamere per stanare gli incivili

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Marco Imbimbo – Da Piazza del Popolo è pronta a ripartire la lotta agli incivili, i cosiddetti furbetti del sacchetto. Pronte nuove telecamere, ma anche pattuglie dei Vigili al seguito degli operatori di IrpiniAmbiente.

Ieri mattina, l’assessore all’Ambiente, Massimo Mingarelli, ha tenuto un lungo colloquio con il Comandante dei Vigili urbani, Michele Arvonio. Un incontro che si è tenuto presso la sala della control room per visionare video su ciò che accade in città, di notte, con gli incivili che prendono d’assalto le zone periferiche per abbandonare rifiuti.

«Dobbiamo contrastare l’atteggiamento attuale di alcuni cittadini. Quel che accade è inaccettabile», denuncia Mingarelli. «Con i vigili urbani abbiamo organizzato un servizio di controllo molto più serrato che avverrà insieme a IrpiniAmbiente. Ci sarà una pattuglia che seguirà gli operatori che si occupano ella rimozione delle minidiscariche. In questo modo scatteranno subito le verifiche e le sanzioni».

In arrivo, però, ci sono anche nuove telecamere, le prime verranno installate sotto la galleria della Bonatti e nelle zone maggiormente al centro delle attenzioni degli incivili. «Ho trascorso una giornata al Comando dei vigili urbani, presso la sala della control room, e mi hanno mostrato alcuni video, tra comportamenti vandalici di giovani e conferimenti illeciti. Ogni notte succede qualcosa – spiega Mingarelli. L’amministrazione ce la sta mettendo tutta, ma c’è un malcostume oramai trasversale, non solo giovani ma anche adulti».

La volontà, dunque, è quella di arginare questi fenomeni tramite forme di controllo serrate. «Dalla visione delle telecamere sono emerse zone critiche a livello di minidiscariche. Sono varie, soprattutto quelle di ingresso alla città. Chi viene dai paesi limitrofi, sapendo che ci sono zone scoperte dai controlli, opera agendo in maniera indisturbata. Penso alle zone dei Picarelli o alla strada dei Pennini – spiega Mingarelli. Vengono prese di mira quotidianamente. L’impegno di IrpiniAmbiente è notevole, il problema è che l’inciviltà vanifica quanto viene fatto. Abbiamo un database sempre più importante in cui si può verificare quotidianamente l’attività di discarica da parte di ignoti. Ogni giorno queste zone vengono pulite e la sera ritornano com’erano. Ci saranno le telecamere, è l’unico modo per contrastare questi fenomeni».

I controlli non riguarderanno solo le minidiscariche che si formano in vari punti della città, ma anche il conferimento porta a porta degli avellinesi. «La città deve avere uno scatto in avanti per quanto riguarda anche la raccolta differenziata – spiega Mingarelli. Abbiamo constatato che la qualità di quello che viene conferito è calata, quindi la differenziata stessa sta cominciando a subire dei contraccolpi. Quando la persona si sente controllata, invece, diventa diventa più attenta».

Differenziata a parte, in città è pronta a ripartire la guerra ai furbetti del sacchetto: «Ci sarà un’attenzione particolare. È impensabile che gli sforzi della maggior parte dei cittadini vengano vanificati dall’inciviltà di pochi. Ci saranno sia telecamere fisse che postazioni mobili, oltre ai vigili che collaboreranno con gli operatori di IrpiniAmbiente».

Il Comune di Avellino, però, si prepara anche a mettere in campo nuove iniziative per il decoro urbano: «Stiamo valutando l’ipotesi di migliorare il servizio di spazzamento delle strade chiedendo un minimo sacrificio alla città. Poiché il servizio deve avvenire in determinati orari, almeno per una o due ore la mattina istituiremo dei divieti di sosta temporanei, in modo tale che gli operatori possano agire e pulire meglio, così come avviene in moltissime città d’Italia tranne che ad Avellino – annuncia Mingarelli. Sicuramente questo porterà ai cittadini un minimo di disagio, ma le persone di buon senso si renderanno conto che tutto ciò comporterà dei risultati ben visibili perché finalmente si comincerà a pulire in maniera più articolata».