Lega, 39 nuovi amministratori eletti in Irpinia. Già partita la campagna per le Regionali 2020

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Renato Spiniello – Non solo Avellino, Ariano e Cassano. Sono 39 gli amministratori eletti in Irpinia tra le fila della Lega in questa tornata elettorale che ha coinvolto quasi la metà dei comuni della provincia di Avellino. A sciorinare i numeri è il segretario provinciale del Carroccio Sabino Morano questo pomeriggio in conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche i neo eletti Consiglieri ad Avellino e Ariano Biancamaria D’Agostino e Gino Cusano, oltre al Sindaco di Cassano Irpino Salvatore Vecchia e a Ettore De Conciliis, al suo esordio da leghista dopo l’addio al Mns.

“L’esito di questa votazione – spiega Morano – è un segnale chiaro di netta opposizione territoriale al Governo Regionale, con la sconfitta dell’alleanza organica o meno organica che faceva capo al Governatore Vincenzo De Luca. E’ stato un voto di ribellione al suo malgoverno che ha portato alla desertificazione delle aree interne e quindi anche della nostra provincia. Il tutto con la complicità dell’intera deputazione regionale irpina, asservita ad interessi lontani da questo territorio”.

Il leader dei Salviniani d’Irpinia, insomma, guarda già alle Regionali del 2020, avendo a riguardo le idee molto chiare: “La Lega si pone come partito centrale per organizzare una coalizione in grado di cacciare De Luca da Palazzo Santa Lucia – tuona – è stato il peggiore Governo Regionale degli ultimi 20 anni, ancora oggi è immobile su finanziamenti e accelerazione della spesa. Lanciamo una grande sfida, ponendoci come partito guida di una coalizione per iniziare una fase nuova”. Sulle future alleanze: “Con Fratelli d’Italia e Forza Italia non ci sono state preclusioni, semplicemente hanno preso strade diverse dalle nostre. Noi siamo stati sempre coerenti, altri no e questa dimensione si è dimostrata fallimentare. Invitiamo tuttavia gli amici del Centrodestra al dialogo immediato in vista delle Regionali”.

Presenti al tavolo anche i neo eletti amministratori, che hanno così commentato il voto.

Biancamaria D’Agostino (Consigliere Comunale Avellino) – Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto nel capoluogo, il 7% è stato raggiunto grazie unicamente alle forze dei nostri candidati visto che non avevamo nessun padrino locale che ci supportasse. In Consiglio Comunale svolgeremo un’opposizione rivolta alla vigilanza ma anche ricca di contenuti, di proposte e di idee. Da oggi è cominciata una nuova fase di crescita della Lega ad Avellino, visto che abbiamo costituito un laboratorio di idee e iniziative chiamato “Energia Civica Avellino” che accoglierà alcuni componenti della lista della Lega e altre espressioni del mondo civico cittadino. L’obiettivo è aggregare persone e far diventare questo laboratorio un circolo leghista in città.

Gino Cusano (Consigliere Comunale Ariano) – Per la prima volta la Lega ha dimostrato di avere consenso ad Ariano. Queste elezioni hanno dimostrato che Gambacorta non rappresenta il Centrodestra sul Tricolle, nelle sue liste c’era molta confusione con persone che appartenevano al Centrosinistra. Noi siamo andati divisi al primo e al secondo turno ma non per colpa nostra, la segreteria provinciale attendeva almeno per il turno di ballottaggio una chiamata da Gambacorta, così non è stato perché evidentemente era troppo convinto di vincere. Preciso che ad Ariano non ha vinto il Pd, ma ha vinto Enrico Franza, un ex forzista non iscritto ai dem. Noi siamo pronti a dargli il nostro supporto in Consiglio Comunale se manterrà l’impegno di estraniarsi dalla politica del Centrosinistra, altrimenti staremo all’opposizione.

Salvatore Vecchia (Sindaco Cassano Irpino) – Il modello Cassano va adottato per la partita delle Regionali. Un risultato esaltante che deve servire come esito e come metodo. Il nostro obiettivo è quello di essere il primo partito in provincia di Avellino, come già siamo in Alta Irpinia. La Lega deve vincere il pregiudizio secessionista in quanto ancora oggi ci portiamo l’idea della contrapposizione nord e sud. Dobbiamo invece portare gli elettori a ragionare sui temi, aprendo tanti circoli sul territorio. Nei prossimi giorni avvieremo in maniera concreta il nostro percorso provinciale e cittadino.

Ettore De Conciliis – Per la prima volta parlo da leghista a tutti gli effetti, anche se lavoro con questo gruppo dalle elezioni del 2018 e non mi sono risparmiato nemmeno per quelle del 2019. La mia formazione politica resta in continuità con il percorso di Destra. Il Mns ad Avellino non esiste più e la perfetta sintonia, l’ottima comunità d’intenti e la visione comune mi hanno portato a questa decisione: ora, essendo più organici, potrò dare un contributo anche maggiore alla Lega.