L’Audax Cervinara fa suo il derby con la Virtus Avellino: decide Colarusso

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Prosegue il momento no per la Virtus Avellino che inciampa in casa contro l’Audax Cervinara e si fa raggiungere al secondo posto in classifica proprio dalla squadra caudina. La rete di Colarusso decide un brutto derby irpino tra due compagini che non hanno giocato la loro migliore partita. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Rino Criscitiello che, apparsi troppo rinunciatari soprattutto nel secondo tempo, vengono penalizzati oltre misura da un episodio al 38esimo della ripresa.

L’Audax Cervinara entra in campo più determinato e prende subito in mano le redini del match. Il primo pericolo, non a caso, arriva da Fusco che al 4’ tira ad incrociare, ma Giliberti devia in angolo una palla angolata ma lenta. Risponde la Virtus al 6’ con D’Acierno che in area addomestica la palla di petto e gira al volo. Sfera lontana dai pali. Lattarulo al 10’ si perde Befi. Il bomber caudino, però, si fa ipnotizzare da Giliberti che addomestica in due tempi la sfera. Partita molto nervosa e al 16’ arriva il primo giallo della gara all’indirizzo di Ripoli. La Virtus prende coraggio e sposta il baricentro più avanti creando qualche grattacapo in più alla retroguardia avversaria. Al 24’ torna in parità anche l’elenco dei cattivi. Ammonito Dragone per fallo su Lippiello.

La partita si accende a tratti e al 30’ si registra un lampo di D’Acierno che di punta prova a beffare Bruno.  ’estremo difensore biancoazzurro è attento e non si fa sorprendere compiendo la sua prima parata. Al 31’ torna in vantaggio la Virtus nel conto degli ammoniti con il giallo a Viscido. Un minuto dopo ancora D’Acierno dà segnali di vita raccogliendo un regalo della difesa biancoazzurra. Il suo tiro, però, è strozzato e rotola a lato. Viene ammonito anche Cioffi per fallo su Zerillo al 34’, ma la Virtus continua a crescere di intensità. Con Lippiello e De Riso a sinistra e Cioffi e Ripoli a destra i padroni di casa reggono meglio e le due nuove catene producono più rifornimenti all’unica punta D’Acierno che appare comunque ancora troppo isolata. Al 42’, però, un brivido attraversa la difesa virtussina. Pallone filtrante per Russolillo che si fa rimontare da un prodigioso Lattarulo che gli
strappa la palla dai piedi prima del tiro e salva capra e cavoli prima del duplice fischio dell’arbitro.

Nel secondo tempo i ragazzi di Criscitiello iniziano più convinti dei propri mezzi e dopo un primo black out difensivo che, però, non produce eccessivi patemi d’animo, al 5’ si affacciano di nuovo dalle parti di Bruno con il solito D’Acierno che si allarga troppo sull’out di sinistra e confeziona un cross inguardabile. Arriva il momento di D’Andrea che al 9’ sostituisce un dolorante Alleruzzo e va a dar man forte lì davanti. La Virtus è più compatta ma continua a non sfruttare le ripartenze concesse dal Cervinara e deve ringraziare un attento Giliberti che devia in angolo ogni tentativo ospite dalla distanza.

Il peso specifico in attacco dei lupi è decisamente cambiato e D’Andrea e D’Acierno al 15’ confezionano un’azione da manuale che libera il primo al tiro. Bruno vola e devia sul palo. Ma è tutto fermo per offside. Al 17’ esce Russolillo per Saginario. Risponde al 19’ la Virtus sedendo in panca Ripoli per Cucciniello non in perfette condizioni. Il terzo cambio necessario arriva al 25’ con Limatola che rileva D’Acierno. I biancoverdi si esibiscono in uno sterile possesso palla e non riescono ad affondare il colpo che potrebbe portarli in vantaggio, affidandosi alle sole conclusioni dalla distanza come al 36’ quando Cucciniello si coordina benissimo ma non riesce a tenere bassa la sfera. La partita prosegue su ritmi blandi e brevi apparizioni di bel gioco.

Gli ospiti cambiano ancora mandando in panca Calandrelli per Casale e al 37’ si rendono pericolosissimi in
un mischione in area che vede Giliberti ancora super protagonista. Il portierone irpino devia due volte la palla in angolo ma non può nulla sulla zampata di Colarusso che al 38’ porta in vantaggio gli ospiti chiudendo definitivamente le ostilità. La Virtus prova a rialzare la testa. Entra Ciampolillo per Rega e al 40’ ci prova con D’Andrea. Anche sta volta la palla, però, termina a lato. Le ultime due note di gioco riguardano la sostituzione di Befi al 42’ per Pepe e l’ammonizione di Limatola.

Poi nulla più Il triplice fischio dell’arbitro manda tutti sotto la doccia. La Virtus è costretta a cedere il passo in casa dopo oltre 5 mesi. L’Audax Cervinara aggancia i biancoverdi al secondo posto.