Istanza del Manfredonia alla Camera di Conciliazione del Coni

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Il Cesena non vuole rassegnarsi, ma lo stesso vale per il Manfredonia. Il club pugliese si è rivolto alla Camera di Conciliazione del Coni. Nonostante questa vicenda si sia chiusa con la richiamata in cadetteria dei lupi i contendenti non hanno alcuna intenzione di arrendersi. Questo il testo apparso sul Comitato Olimpico Nazionale Italiano: La Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport comunica che sono state depositate due istanze di conciliazione da parte della S.S. Manfredonia Calcio Srl, nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio e della S.S. Virtus Lanciano 1924 Srl e sempre nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio e della U.S. Avellino SpA. Nella prima istanza la società ricorre contro il provvedimento del 25 giugno 2008 con il quale il Presidente della FIGC, in sostituzione della società fallita S.S. Lanciano Srl, ha affiliato la S.S. VIrtus Lanciano 1924 Srl attribuendole il relativo titolo sportivo (Serie C1). Nella seconda istanza la società ricorre contro il provvedimento di ammissione dell’Avellino Calcio al campionato di Serie C1. Il Presidente Vicario della Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport, preso atto dell’estrema urgenza alla trattazione delle controversie, così come manifestata dalla S.S. Manfredonia Calcio Srl nelle istanze, ha abbreviato i termini per la costituzione delle parti convenute e nominato i Conciliatori nella persona dell’Avv. Carlo Guglielmo Izzo. L’Avv. Izzo ha accettato gli incarichi e fissato le udienze rispettivamente per le ore 13 e per le ore 14 del giorno 30 luglio presso la sede della Camera.

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