Il direttore del Carcere di Ariano Marcello: “Nessuna impunità, ma dico no alle sanzioni illegali”

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Marco Grasso – “Nel mio carcere faccio rispettare la legge, e non ci può essere spazio per eventuali sanzioni illegali che, in caso di detenuti inabili o affetti da malattie psichiche, sarebbero inumane, oltre che anticostituzionali”. Il giorno dopo il caos scoppiato nel Carcere di Ariano, culminato con il sequestro e il successivo rilascio di un agente, il direttore Gianfranco Marcello replica al sindacato Osapp che aveva parlato di “impunità dei colpevoli” e di “un carcere in mano ai detenuti”.

“Ogni volta che ci sono dei danni scatta in automatico la richiesta di risarcimento. E’ chiaro – precisa – che tutto è rapportato al reddito dei detenuti individuati come colpevoli. Ci tengo a precisare che durante gli scontri dell’altro giorno è stato danneggiato solo un cancello, prontamente riparato”.

In riferimento alla presunta impunità dei detenuti, Marcello precisa: “A noi tocca segnalare gli episodi alla Procura della Repubblica di Benevento. Sono loro poi a dover avviare le indagini per individuare i colpevoli e stabilire gli eventuali provvedimenti punitivi. E anche in questo caso abbiamo puntualmente seguito la procedura”.

L’ennesimo episodio di cronaca che ha interessato il carcere arianese ha riportato a galla l’emergenza personale che interessa la struttura irpina, e non solo. “Il problema è generale e molto complicato da affrontare. Sappiamo benissimo che ci sono dei problemi e che la carenza di personale è uno dei punti più critici. Per quanto mi riguarda – conclude il direttore del carcere di Ariano – sono impegnato ogni giorno in prima linea per provare a migliorare la situazione. E’ un’emergenza che va affrontata con decisione a livello nazionale”.