“Il campo sportivo di Mercogliano diventato un pascolo di pecore”: la denuncia di Forza Italia

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Di seguito la nota di Forza Italia Mercogliano:

“Il campo sportivo di Mercogliano ha da sempre rappresentato un vanto per la nostra comunità, tant’è vero che negli anni 60 è stato uno dei primi impianti sportivi per la pratica del calcio ad essere costruiti in Irpinia. Il terreno per la costruzione del campo fu donato dai padri benedettini di Montevergine per volontà dell’insigne abate Ramiro Marcone che, nell’elargire alla comunità mercoglianese detto suolo, pose la condizione acchè lo stesso fosse perennemente destinato alla pratica sportiva. Il terreno di gioco del “campo di Ailisandro” ha visto crescere atleticamente numerosi giovani della nostra provincia, alcuni dei quali hanno addirittura indossato la maglia della nazionale. Grazie a talent scout come Gino Corrado ed Elio Sateriale sono nate le storie calcistiche dei vari De Napoli,

Dell’Anno e de Biase, solo per citarne alcuni. Per molti anni inoltre tale struttura ha rappresentato il fulcro delle estati mercoglianesi, avendo ospitato varie edizioni del nostrano “torneo dei bar” e di tornei nazionali ed internazionali di calcio giovanile. E sempre grazie a questo impianto che a Mercogliano sono sorte negli anni numerose società sportive dilettantistiche e diverse scuole calcio che oggi, purtroppo, sono del tutto scomparse o perché estinte o perché, per forza di causa maggiore, trasferitesi in altri comuni che dispongono di impianti funzionanti.

Tutta questa storia di pratica sportiva, gloriosa, avvincente, emozionante si è tramutata in pastura per ovini che al momento sono gli unici che possono usufruire del campo, ormai abbandonato ad un triste destino. E pensare che il lavori di edificazione di quello che avrebbe dovuto essere lo stadio comunale, sono iniziati nel lontano 2009 e dovevano essere terminati entro un anno. Questa storia di spreco, di incapacità amministrativa, di menefreghismo è ancor più amara se si pensa che per la costruzione di tale opera è stato acceso un mutuo presso il credito sportivo del Coni per circa un milione e mezzo di euro, le cui rate vengono puntualmente pagate dal Comune che però non fa nulla per rendere fruibile tale struttura.

Dopo anni di immobilismo, di accese discussioni, accuse, contenziosi che hanno visto protagonisti l’impresa appaltatrice dei lavori, l’’ufficio tecnico comunale, il Sindaco e la sua Giunta litigare su tutto senza alcuna apparente valida motivazione, dopo tutto questo teatro di burattini e burattinai che, incapaci di mettere  in scena anche la più banale delle opere non possono far altro che far sfoggio della loro ormai acclarata incapacità, dopo tutto questo nulla si appalesa nella sua drammaticità la triste ed amara realtà: prima del 2009 avevamo un terreno di gioco con tutto ciò che ne consegue. Dopo l’intervento dei personaggi di cui sopra abbiamo un pascolo per le pecore. Che spettacolo indegno! Che vergogna! Che mancanza di dignità!”

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