IIA, la Fismic: “Passo indietro nella vertenza, lavoro ai turchi e Cigs agli italiani”

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“Passo indietro della vertenza dopo l’incontro in fabbrica con il nuovo AD. 250 autobus dei 500 rimasti in portafoglio saranno costruiti in Turchia, a cui probabilmente si aggiungeranno anche i 100 della commessa Napoli e per Valle Ufita solo cassa integrazione e 70 autobus da produrre nel 2019 che daranno lavoro a 70 operai su 290. In questo scenario di confusione gli unici che ci guadagno sono i turchi di Karsan, che sottrarranno lavoro agli stabilimenti di Flumeri e Bologna” così in una nota il segretario generale della Fismic irpina, Giuseppe Zaolino accompagnato nella riunione dalle due Rsu Giovanni Garofano e Gerardo Novino.

“Alle minacce dei lavoratori di Flumeri di presentare atti ingiuntivi per il mancato pagamento del mese di gennaio l’azienda pagherà la cassa integrazione anche senza aver effettuato l’accordo sindacale.
Il ministero in giornata ha diffuso la convocazione di un tavolo al Mise per il 27 di Febbraio e si dimentica di convocare i Consigli di Fabbrica ed una parte consistente del sindacato Irpino. Siamo seriamente preoccupati” prosegue.

“Quest’azienda continua ad accumulare debiti e non genera nuova ricchezza . Il socio privato in queste condizioni sarà sempre più complicato da intercettare e senza questo tassello industriale non potrà iniziare la ristrutturazione. Un vero disastro produttivo ed occupazionale” conclude Zaolino che merita un confronto vero senza aspettare il voto delle europee, perché si perderebbero dei mesi molto importanti e si metterebbe a rischio l’intero progetto di rilancio.