Governo, dal Colle: esecutivo di tregua o voto a luglio, nella rosa dei papabili c’è il giudice irpino Cassese

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Ne è passato ormai di tempo dal giorno delle elezioni e, ad oggi, sembra non esserci ancora nessun intesa, nemmeno dopo le consultazioni di oggi, tra le forze politiche in campo.

Il Quirinale fa trapelare l’intenzione di varare in tempi brevissimi un esecutivo tregua. Se questo governo non trovasse sostegno in Parlamento, anche il ritorno alle urne sarebbe immediato: il Colle non esclude persino l’ipotesi del voto a luglio.  E già questa sera il presidente Sergio Mattarella potrebbe dare qualche dettaglio degli scenari futuri.

Proprio da Il Fatto Quotidiano emergono i nomi  scelti dal Presidente Mattarella – tra giuristi, economisti e scienziati – di un possibile esecutivo ‘di tregua’  capace di traghettare il Paese verso le nuove elezioni e in piena armonia con le forze politiche in campo.

Tra i nomi di spicco emerge la figura di un avellinese: si tratta di Sabino Cassese, avellinese, 82 anni, è giudice emerito della Corte Costituzionale. Giurista di livello internazionale, già ministro per la Funzione pubblica nel governo Ciampi, è un nome che potrebbe non trovare troppi fan tra i Cinquestelle: si è espresso per il Sì durante la campagna per il referendum costituzionale e ha avanzato critiche al modello di democrazia diretta dei grillini.