Da gloriosa a quasi fatale…per Rastelli: è la Crotone agrodolce dell’Avellino

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Crotone-Avellino (28/04/2015)
Crotone-Avellino (28/04/2015)

Crotone e Avellino si sono affrontati ventiquattro volte allo “Scida” con un bilancio nettamente a favore dei rossoblu che hanno vinto dodici volte a fronte dei cinque occasioni vittoriose dei lupi, sette i pareggi.

Nel pokerissimo di brindisi biancoverdi, spicca quello dell’11 maggio 2003 con il quale la squadra allora allenata da Salvatore Vullo guadagnò la Serie B. Celebre il gol di Marra davanti a quindicimila supporters irpini che occuparono tutto lo stadio crotonese per spingere Puleo e compagni nel volo verso la cadetteria. Si tratta dell’ultima gioia dell’Avellino in casa dei pitagorici che da allora, memori della festa avversaria al proprio domicilio, non hanno concesso nemmeno le briciole.

A partire dalla stagione 2005/2006, il Crotone ha fatto man bassa con tre successi ottenuti nelle tre gare in cui ha ospitato l’Avellino in B. 2-1 rossoblu al primo colpo, 3-2 due anni fa e 2-0 nella passata stagione: gli squali crotonesi hanno sempre avuto la meglio nel torneo cadetto.

L’ultima volta rischiò addirittura di rivelarsi fatale a Massimo Rastelli sulla panchina biancoverde. Lo scorso 28 aprile, l’ex Camillo Ciano firmò con una doppietta l’ennesimo tonfo del girone di ritorno dell’Avellino che allo “Scida” toccò il fondo con la miseria di nove punti raggranellati in due mesi dopo l’entusiasmante poker di acuti di febbraio contro Spezia, Latina, Frosinone e Livorno.

I calciatori furono puniti con il ritorno in bus da Crotone la notte stessa della partita, mentre Rastelli fu convocato in sede per un summit che avrebbe dovuto sancirne l’esonero. Lo stato di crisi si risolse con un rimpasto in seno allo staff tecnico. La risposta di tecnico e squadra alla depressione di fine stagione fu la vittoria sul Pescara che rilanciò l’Avellino in ottica play-off.

Sei mesi dopo, l’Avellino si reca a Crotone col vento in poppa rinvigorito dalla poderosa striscia di risultati utili intascata negli ultimi tempi. Ad Attilio Tesser e ai suoi uomini il compito di sfatare il tabù Serie B allo “Scida” per rinverdire i fasti del 2003.

 

 

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