Gambacorta: “Ad Ariano solo un pit-stop. Il 14 ottobre al voto per la Provincia”

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Renato Spiniello – Ad Ariano Irpino si è riunito nel pomeriggio il Consiglio Comunale straordinario per sciogliere il nodo esecutivo, dopo la revoca delle deleghe ad Assessori e Consiglieri da parte del Sindaco Domenico Gambacorta. A chiedere la convocazione la minoranza, nella figura del leader dell’opposizione Michele Caso, chiamato a relazionare in Aula.

“Sono rimasto allibito dalla decisione di far relazionare il capo dell’opposizione sulla crisi amministrativa – ha tuonato l’esponente del Partito Democratico – se abbiamo chiesto questa convocazione è perché tutta la città venisse informata di questa crisi che si trascina ormai da un mese. La mia domanda è che senso ha azzerare la Giunta a meno di un anno dalla campagna elettorale. Voi avete la responsabilità di chiarire alla cittadinanza a che punto è la crisi e quando la città potrà camminare a gonfie vele rispetto alle tante problematiche in cui verte”.

A replicare al Consigliere dem il Sindaco stesso, che in merito alla scelta di far relazionare un esponente della minoranza ha parlato di “eccesso di democrazia”, ma dato il suo doppio impegno anche a Palazzo Caracciolo ha precisato che il 14 ottobre, come previsto da un decreto-legge del Governo, si andrà al voto in tutta Italia per il rinnovo dei Presidenti e dei Consiglieri della Provincia.

“Ho revocato le deleghe, non gli Assessori – ha chiarito il primo cittadino del Tricolle – la Giunta si è impegnata e ha lavorato regolarmente anche nei mesi di giugno e luglio, portando a termine progetti rilevanti”.

Nessuna crisi di ampio respiro dunque, secondo Gambacorta, che ha fatto il punto delle attività svolte e programmate e ha definito questo ritiro delle deleghe come un pit-stop. “Occorre riflettere su come raccogliere al meglio in questi ultimi nove mesi di sindacato – ha chiosato – entro il 31 luglio in ogni caso conto di chiudere questa vicenda”.