Frode fiscale, maxi operazione della Finanza partenopea: nei guai anche irpini

0
192

Vasta operazione del Nucleo di Polizia Economico e Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, che dalla mattinata di oggi sta eseguendo diverse decine di misure cautelari personali e patrimoniali nonché numerose perquisizioni su tutto il territorio nazionale nei confronti di un’associazione per delinquere (costituita da professionisti, consulenti fiscali, pubblici ufficiali e imprenditori) finalizzata a una frode fiscale da oltre 150 milioni di euro.

L’operazione, denominata “One cent”, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo partenopeo e ha visto la collaborazione anche dell’Agenzia delle Entrate.

Nell’inchiesta sulla presunta maxi frode sarebbero coinvolti anche 19 contribuenti irpini, che oltre a rischiare una denuncia penale, si vedranno presto notificare accertamenti finalizzati al recupero delle imposte evase. Si tratta di società e persone fisiche per la maggior parte concentrate nel Mandamento (tra Avella, Sperone e Baiano), ma non sono mancati anche casi nel capoluogo e a Montoro.

Grazie a professionisti e consulenti fiscali, società e contribuenti dichiaravano inesistenti crediti con il Fisco in modo da compensarli con i debiti e non pagare tasse e contributi, inoltre, utilizzando lo strumento dell’internet banking, cioè dell’ordine di bonifico on line, riuscivano a sfuggire al controllo immediato.