Ferrovie turistiche, approvato l’emendamento dell’on. Giancarlo Giordano

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La proposta di legge A. C. 1178  “Disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico”  approderà in Aula della Camera dei Deputati  la prossima settimana.

Essa ha ad oggetto disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso, in corso di dismissione o in previsione di smobilitazione, situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico.

Il provvedimento consta di 11 articoli ed è diretto a favorire la salvaguardia e la valorizzazione delle tratte ferroviarie di particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico, comprensive dei tracciati ferroviari, delle stazioni e delle relative opere d’arte e pertinenze, nonché dei rotabili storici e turistici abilitati a percorrerle . per la prima volta, la circolazione dei ferrocicli sulle linee ferroviarie dismesse e sospese.

In seno al Comitato ristretto, tra le altre, è  stata approvata la   proposta emendativa presentata dall’ onorevole Giancarlo Giordano.  L’emendamento proposto integra l’elenco delle linee contenute nella proposta di legge con altre aventi analoghe caratteristiche tra cui le linee ferroviarie Avellino-Benevento, Avellino-Rocchetta Sant’Antonio (Campania).

Al riguardo si segnala che si attende il parere della Commissione Bilancio sui profili finanziari dell’articolo 11 che il Ministero dell’Economia e delle Finanze dovrà autorizzare e questo sarà il banco di prova per verificare le promesse di attenzione per questa provincia  rappresentate ripetutamente da esponenti del Governo nazionale .

La proposta  emendativa è stata presentata durante l’iter parlamentare allorquando era già stata segnata la sorte della linea ferroviaria “Avellino-Rocchetta Sant’Antonio” mentre si prefigurava eguale destino  per la “Avellino-Benevento”  per cui l’iniziativa parlamentare è da considerarsi non in competizione ma come una  seria e preziosa possibilità di riutilizzo funzionale delle storiche tratte ferroviarie irpine nel caso non si realizzi concretamente il loro rilancio in chiave logistica e commerciale annunciato da tempo immemorabile e mai concretizzato .