E’ la giornata degli 8 Agrichef irpini, Acampora (Coldiretti): “Fondamentale il racconto del territorio”

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Pasquale Manganiello – Questa mattina, presso il Circolo della Stampa di Avellino, l’associazione Terranostra Coldiretti ha consegnato le prime casacche di Agrichef agli otto neo diplomati della provincia di Avellino che hanno seguito il corso di formazione promosso per qualificare ulteriormente l’offerta agroalimentare degli agriturismi aderenti alla rete Campagna Amica­Terranostra.

Nell’occasione i neo blasonati chef hanno presentato i loro piatti. Hanno partecipato all’incontro il presidente di Coldiretti Avellino, Francesco Acampora, il presidente regionale Terranostra, Manuel Lombardi, il direttore di Coldiretti Avellino, Salvatore Loffreda e il segretario regionale Terranostra, Nicola De Ieso.

agrichef 1“Agriturismo vuol dire rapporto con il territorio – dichiara Acampora – attraverso un prodotto che serve al cliente. Il piatto deve essere sintesi tra produzioni locali e tradizioni culinarie. Il consumatore è sempre più conoscitore di queste realtà, si pone domande e ce le pone. Il gestore dell’Agriturismo non deve venir meno al racconto del territorio”.

Sulla stessa linea Nicola De Ieso che fa emergere il dato legato ai falsi agriturismi:

“Il dato ufficiale, al momento, è di 580 agriturismi in Campania, eppure molti agriturismi non fanno parte dell’elenco regionale. Come ci dice la legge, sono gli Enti locali a dover comunicare alla Regione la presenza degli agriturismi sul proprio territorio. A volte questo non succede e si crea questo paradosso”.

“Tanti agriturismi – continua De Ieso – non potrebbero utilizzare questa parola magica perché non sono aziende agricole. Agrichef può diventare solo chi è imprenditore agricolo. In Europa ci invidiano gli agriturismi che sono una creazione tutta italiana. Esistono d’altronde dei falsi agriturismi, un problema per tutto il sistema.”