Convenzione stadio, settimana decisiva per la SSD Avellino

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di Claudio De Vito – Non solo mercato per l’Avellino che si appresta a vivere una settimana decisiva anche sul fronte stadio. Si avvicina infatti l’ora X per la stipula della nuova convenzione grazie alla quale il Calcio Avellino SSD otterrà l’uso esclusivo del Partenio-Lombardi.

Mercoledì dovrebbe essere la giornata buona per il documento che consentirà al club di Gianandrea De Cesare di fruire a 360 gradi dell’impianto di Contrada Zoccolari. Finora il Comune di Avellino ha proceduto ad una coabitazione con la società di Walter Taccone che però adesso, dopo aver incassato altri no ai suoi ricorsi contro l’esclusione dalla B, si appresta a defilarsi.

E l’ex patron dovrà farlo con circa mezzo milione da versare nelle casse di Palazzo di Città. L’accordo dello scorso 30 maggio infatti ha quantificato in 811mila euro il credito dell’Ente comunale per i canoni fino a giugno 2017 (cifra alla quale va aggiunto l’importo per i canoni da luglio 2017 a giugno di quest’anno non ancora individuato all’atto della stipula dell’accordo). Di contro, a Walter Taccone sono stati riconosciuti circa 300mila euro, mentre un’altra somma di circa 220mila euro è stata prevista dall’accordo del 30 maggio sulla base di successive verifiche (manto in erba sintetica, tornelli e parcheggio settore ospiti).

Questioni che non riguardano i dirigenti e i legali dell’entourage Sidigas che nei giorni scorsi hanno dialogato con settore Patrimonio e assessorato allo Sport del Comune in vista di una convenzione che potrebbe avere durata annuale. La concessione del Partenio-Lombardi in via esclusiva comporterà per la SSD Avellino la possibilità di intervenire innanzitutto in Tribuna Montevergine con l’installazione delle sedute individuali nei settori laterali. Al momento la capienza è ferma al di sotto dei 7.500 posti.