Conservatorio, al “Cimarosa” l’amore romantico nelle più belle arie d’opera

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Avellino – L’amore ai tempi del Romanticismo italiano ed europeo in un concerto per voci e pianoforte che proporrà le più belle arie da camera e d’opera e i duetti e i terzetti più famosi del Belcanto.

Venerdì 31 marzo, alle ore 21, nella rinnovata cornice dell’Auditorium «Vitale» di piazza Castello, si terrà il concerto per pianoforte e voce «Vissi d’arte… vissi d’amore», curato dai maestri Enrico Turco e Concetta Varricchio.

«Vissi d’arte… vissi d’amore» è il sesto appuntamento con «Il Belcanto italiano», rassegna concertistica organizzata dal Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, che accompagnerà il pubblico avellinese in un viaggio straordinario nell’opera lirica del ‘700 e ‘800, passando per il repertorio cantautorale italiano, fino ad approdare agli evergreen del ‘900.

Una selezione di brani che declinano l’amore in tutte le sue diverse sfumature, da Verdi a Tosti, da Mozart a Rossini, da Donizetti a Bellini, passando per Bizet e Debussy. Un viaggio romantico nell’800 italiano ed europeo sulle più belle arie da camera e d’opera portate in scena dagli allievi delle classi di canto dei maestri Enrico Turco e Maria Grazia Schiavo.

Sul palcoscenico, pertanto, saliranno Hera Guglielmo (mezzo soprano), Anna Rita Terrazzano (soprano), Alessandro Grifo (tenore) Marino Orta (basso), Francesca Pia Vitale (soprano), Roberto Gaudino (baritono), Ping Oyuang (soprano) ed il maestro Enrico Turco (basso) accompagnati al piano dal maestro Concetta Varricchio. Il programma della serata si articolerà in tre parti.

La prima vedrà protagoniste le Arie da camera. Da «Non t’amo più», «’a vucchella» e «Malia» di Francesco Paolo Tosti a «Je te veux» di Erik Satie, da «Core ‘ngrato» di Salvatore Cardillo a «Occhi di fata» di Luigi Denza fino a «Noel des enfants qui n’ont plus de maisons» di Claude-Achille Debussy.

La seconda parte, invece, sarà incentrata sulle Arie d’opera. Da «Vissi d’arte… vissi d’amore» di Giacomo Puccini a «Romance de Nadir» di Georges Bizet, da «Una donna a 15 anni» e «Madamina il catalogo è questo» di Wolfgang Amadeus Mozart a «La calunnia» di Gioacchino Rossini, da «Ah! Non credea mirarti» di Vincenzo Bellini alle arie di Giuseppe Verdi quali «Come dal ciel precipita», «Il lacerato spirito» e «Ella giammai m’amò».

La terza ed ultima parte del concerto, infine, ruoterà attorno ai duetti e ai terzetti di Gaetano Donizetti «Ave Maria» per soprano e baritono e il «Terzetto requiem» per tenore, basso e baritono, passando per la «Barcarola» di Jacques Offenbach per soprano e mezzo soprano fino a «Là ci darem la mano» per soprano e basso di Wolfgang Amadeus Mozart. Il concerto di venerdì 31 marzo alle ore 21 sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni contattare il numero 0825.30622