Marco Imbimbo – La protesta va avanti, i parcheggiatori continuano a presidiare pacificamente piazza del Popolo. D’altronde, all’orizzonte, non si vede ancora niente di buono per la loro situazione. Una piccola novità, oggi, c’è stata: «Dopo quattro giorni che stiamo qua, finalmente il sindaco ci ha ricevuti», spiegano gli ex parcheggiatori. A metà mattinata, infatti, una delegazione si è confrontata con il primo cittadino, ma di fatto non è emerso nulla che possa cambiare la loro situazione.
«Dobbiamo aspettare, almeno così ci ha detto – spiegano al termine del confronto. Il nuovo bando per l’assegnazione delle aree chiuse non può partire, perché c’è un ricorso al Tar che blocca il vecchio. Il sindaco ha spiegato che il 18 dicembre ci sarà il responso del Tar. Ha ribadito di aver preparato già tutti i documenti per il nuovo bando, con la clausola di salvaguardia per noi ex parcheggiatori».
Insomma, al momento si dovrà aspettare, ma anche dopo il 18 la situazione non cambierà nell’immediato. Prima dovrà essere pubblicato il bando per l’assegnazione delle aree chiuse, poi andranno completate tutte le pratiche e solo dopo, forse, gli ex parcheggiatori potranno riprendere a lavorare.
Saltata definitivamente, invece, l’ipotesi avanzata da Foti di una presa in carico da parte del Comune in attesa che venga pubblicato il bando. «Il sindaco ha detto di aver provato a trovare una soluzione, ma non possono prenderci in carico. Insomma, ha ribadito che in questo momento non possono fare nulla per noi».
Tutto rimandato al 18 dicembre dunque, ma solo per capire come proseguire in base a ciò che dirà il Tar. «Lui dice di avere le mani legate – spiegano i parcheggiatori. In questo momento non si può muovere. Deve aspettare la risposta del Tar. La nostra speranza è che dopo questa data possa partire il bando. La nostra protesta, però, non si ferma. Ormai si è capito che per Natale non c’è niente».