Caso Irpiniambiente a Pratola Serra, l’opposizione incalza: “Amministrazione arrogante”

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“All’ennesimo invito di Irpiniambiente, probabilmente ultima occasione per addivenire ad una soluzione circa il forte indebitamento del comune di Pratola Serra con la Società, il sindaco Emanuele Aufiero neanche si presenta”.

Esordisce così il duro attacco del gruppo “Siamo Pratola Serra”, all’opposizione nel consiglio comunale di Pratola. “Con la consueta arroganza, ormai biglietto da visita della nostra amministrazione, si rifiuta finanche di partecipare ad un tavolo decisivo per le sorti di un servizio tanto delicato quale la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti”.

“Che la raccolta possa essere affidata ad altri è nelle facoltà dell’Ente, ma è difficile capire come questo possa accadere visto l’enorme debito accumulato dal 2016 e con quali standard, se allo stato neanche è stata indetta una gara d’appalto. Si ricorrerà al solito “fai da te”, nelle more che questo avvenga ed intanto a pagare saranno sempre e soltanto i cittadini: il prezzo da pagare, però, sarà non soltanto in termini economici, vista la delicatezza del servizio che non può essere in alcun modo gestita alla bisogna come è solita fare questa amministrazione.

Ma molti dei nostri amministratori forse neanche hanno realizzato cosa sta accadendo. Ci hanno reso ridicoli agli occhi dell’intera Provincia e ancora cercano di propinare argomentazioni campate in aria. Parlano di costo triplicato, ma sarebbe bene informarsi circa il fatto che i costi sono ben noti prima ancora di votare (cioè alzare la mano) le aliquote della TARI, che altro non è che una partita di giro, per cui l’incasso va devoluto interamente al costo del servizio.

E allora basta fare due conti, anche semplici per certi versi. Dal 2016 il comune ha incassato oltre 2 milioni di euro dalla TARI e a Irpiniambiente non ha riversato uno solo centesimo. Se a questo si aggiunge il fatto che, alla chiusura dell’ultimo bilancio, non esiste in cassa un solo euro, ma, al contrario, un negativo di oltre un milione e mezzo, i conti sono presto fatti. Ciliegina sulla torta… hanno ingaggiato un’altra ditta per rovistare nelle tasche dei cittadini, volendo far credere forse che a Pratola sono tutti evasori? Cosa peraltro paventata nell’ultimo consiglio comunale, mostrando una cartella dei crediti che a distanza di anni non risulterebbero incassati e ancora li riportano al bilancio.

Quindi, il sindaco Emanuele Aufiero, gli assessori e i consiglieri di maggioranza tutti, spieghino cosa hanno fatto con oltre 2 milioni di euro, anziché raccontare la storiella dei costi troppo alti e di contratti non sottoscritti, perché IrpiniAmbiente sono anni che batte le strade del paese e invia fatture per il servizio svolto .

Sempre che non vogliano raccontare che non se ne sono mai accorti”.