Cane morto tra sofferenze e stenti: l’indignazione degli animalisti

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Renato Spiniello – Continuano i maltrattamenti di animali in provincia di Avellino. Dopo l’uccisione di Fido, avvenuta per soffocamento in quanto il responsabile riteneva che il cane gli mangiasse le galline, gli animalisti dell’associazione Sos Natura di Montemiletto (comune dove è avvenuto il triste episodio) si erano costituiti parte civile nel procedimento penale a carico dell’uomo, un 75enne del posto, e faranno lo stesso anche per un altro, più recente, caso.

I fatti si sono svolti una settimana fa, quando i Carabinieri della Stazione di Montoro Superiore hanno rinvenuto un luogo dove erano detenuti, in pessime condizioni e malnutriti, tre cani di razza setter inglese, uno dei quali purtroppo già morto tra gli stenti e con evidenti piaghe al coccige e ai glutei.

Dopo l’intervento sul posto del Dipartimento di Prevenzione Servizio Veterinario di Avellino, il 65enne proprietario della struttura è stato denunciato in stato di libertà alla Procura con l’accusa di maltrattamento di animali nell’ipotesi aggravata per la morte di uno dei tre setter.

“Non vogliamo che queste notizie passino in sordina nell’apatia generale – dichiara Eduardo Quarta di Sos Natura – per questo come associazione abbiamo denunciato quest’ennesimo episodio con il secondo obiettivo di costituirci parte civile”.