E’ il big match della 12^giornata del girone di ritorno della Lega Basket Serie A. Al Pala del Mauro di Avellino arriva la Vanoli Cremona dell’ex coach biancoverde Cesare Pancotto per la sfida contro la Sidigas Scandone Avellino dove in palio ci sarà proprio il terzo posto della classifica, il gradino più basso del podio che per gli uomini di Sacripanti, un girone fa,sembrava lontano anni miglia.
Sarà curioso vedere come i lupi biancoverdi si approcceranno alla partita dopo la battuta d’arresto in campionato in quel di Torino, dopo 12 vittorie consecutive. Cremona,con 36 punti, precede Avellino in graduatoria lontana solo due lunghezze. Per Green e Co. impossessarsi della terza piazza d’onore non sarà facile; ci sarà sia da sudare per un match duro e molto complicato dato il grande talento e la solidità del roster biancoazzurro, sia vincere e ribaltare la differenza canestri dell’andata, quando la Vanoli s’impose col punteggio di 64-58.
Domenica al Del Mauro (palla a 2 alle ore 12) arriverà una folta colonia di ex avellinesi; in primis coach Cesare Pancotto in Irpinia nella stagione 2009/2010 e nel finale della stagione 2012/2013 quando subentrò alla pessima gestione di Giorgio Valli e fu protagonista della grandissima rimonta che portò la Scandone a sfiorare anche i play off. La stagione successiva la società avellinese preferì privarsene dopo l’ottimo lavoro affidando la gestione manageriale a Frank Vitucci. Con Pancotto ritornano ad Avellino il pivot Paul Biligha e l’ala serba Nikola Dragovic, ammirati al Del Mauro dal 2012 al 2014 su cui nessuno ha avuto il coraggio di puntare in maniera decisa e consapevole e che ora in Lombardia stanno togliendosi grandi soddisfazioni.
In cabina di regia per far fronte all’infortunio di Luca Vitali, la Vanoli ha ingaggiato agli inizi di marzo il playmaker americano classe ’90 Markel Starks proveniente dal campionato australiano ma con grande esperienza anche oltreoceano; a gestire il gioco per coach Pancotto anche l’italiano Nicolò Cazzolato.
Il reparto guardie è quello più talentuoso dell’intero roster: ne fanno parte gli americano Eltson Turner e Tyrus Mc Gee. Il primo ex Brindisi, è dotato di un talento sopraffino e di grandi capacità atletiche che gli consentono di giocare anche da numero 3; Mc Gee, invece, è forse uno dei migliori sesti uomini di tutto il campionato, determinante e prezioso il suo apporto alla squadra ogni qual volta esce dalla panchina:atleta completo e dinamico può giocare all’occorrenza anche da playmaker. Il tiro da 3 punti è la specialità della casa che lo innalza a miglior realizzatore del torneo dalla lunga distanza con una media del 47,8%.
Stella del roster biancoazzurro l’ala americana Deron Whashington ,le sue migliori qualità sono l’atletismo e l’esplosività grazie alle quali riesce facilmente a regalare schiacciate devastanti ad essere un gran rimbalzista. Washington è anche un giocatore capace di essere mortifero da 3 punti, sebbene non sia granché costante in questa specialità e preferisca giocare in avvicinamento a canestro per sfruttare le sue doti atletiche. Difensivamente riesce a contenere bene l’avversario diretto, anche se a volte spende falli evitabili e va in difficoltà contro giocatori più rapidi di lui che riescono a metterlo in crisi poiché non riesce a tenere tanti scivolamenti difensivi senza allungare le braccia per cercare un recupero difensivo.
Interessante sarà il duello sotto le plance dove Cervi e Buva saranno opposti al centro della nazionale italiana Marco Cusin: bravo a sfruttare i pick and roll e molto caparbio nella lotta a rimbalzo, ottime le sue giocate spalle a canestro e la sua solidità in difesa dove riesce a tenare avversari di diversa taglia. A completare il roster di Pancotto la guardia Fabio Mian e l’ala Raphael Gaspardo.
Sarà una sfida affascinante e delicata da giocare fino in fondo con grande intensità e ritmo; la Scandone ci ha abituato a grandi imprese quest’anno: vincere e ribaltare la differenza canestri è alla portata del team di Sacripanti e nella tana del lupo, ora come ora, è molto difficile uscire sani e salvi.