Basket – Final Eight, la Sidigas Avellino sale sull’ottovolante e vola in semifinale

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La Sidigas non si ferma più e vola in semifinale di coppa Italia dopo aver sconfitto Reggio Emilia con il punteggio di 87-94. Otto vittorie consecutive per gli uomini di Sacripanti tra campionato e coppa che eguagliano la striscia si successi di Cremona in questa stagione anche se il roster di Pancotto ha totalizzato i suoi trionfi solo in Regular Season.

Man of the match Benas Veikalas autore di una prestazione monstre insieme al playmaker Joe Ragland, bravo ad accendersi nei momenti chiave della gara.

Nella semifinale di domani la Scandone Avellino affronterà la Dolomiti Energia Trento che ha avuto ragione di Pistoia, nel primo quarto di finale di giornata, con il punteggio di 81-74.

MATCH: La Sidigas Avellino e Reggio Emilia si affrontano per la terza volta in questo campionato con un bilancio di una vittoria a testa, ottenuta da entrambe sul parquet di casa. Oggi va in scena, forse, lo scontro più importante; in ballo la semifinale di Coppa Italia 2016.

Avellino arriva a questo importante appuntamento con il vento in poppa e sulle ali dell’entusiasmo dopo il filotto di 7 vittorie consecutive in campionato e vuole  riportare in Irpinia quel trofeo che manca dal lontano 2008 e regalare un sogno  ai centinaia di tifosi accorsi dalla provincia avellinese, ma l’ostacolo è uno dei più ardui da superare: la Reggiana guidata da coach Menetti, dopo il recupero degli infortunati, si rilancia nella lotta per il titolo ed è pronta a dare battaglia.

Terna arbitrale formata da: Seghetti, Lo Guzzo, Baldini.

La Scandone si schiera con il classico quintetto che ha regalato tante gioie a coach Sacripanti: Green, Acker, Nunnally, Leunene e Cervi. Risponde la Grissin Bon Reggio Emilia con De Nicolao, Della Valle, Polonara, Kaukenas, Golubovic.

Primo canestro del match di Golubovic a cui risponde subito Leunen e Green con una bomba da 3. Avellino non riesce ad approfittare della buona difesa,sprecando due palloni in attacco è subito punita da De Nicolao dalla lunga distanza. Buono l’impatto di Cervi sotto canestro autore già di ben 3 rimbalzi. Al 4′ siamo sul 10-5 con ancora il folletto biancoverde Marques Green ad essere protagonista con una nuova bomba da 3 punti. Ma Reggio Emilia è viva più che mai e reagisce con un parziale di 6-0 sorpassando di nuovo Avellino. Ma è ancora il playmaker biancoverde a respingere i reggiani con una nuovo canestro da tre punti. Ma nel momento in cui la Scandone deve incrementare il proprio vantaggio subisce un nuovo parziale di 7-0 che significa primo allungo per i biancorossi con Polonara e Della Valle protaginisti.  All’8 il punteggio recita 18-13 per i vice campioni d’Italia.Time out obbligato per coach Sacripanti che sostituisce Green,Cervi e Acker con Veikalas, Buva e Ragland. L’asse play pivot per gli emiliani funziona alla perfezione: Veremeenko, entrato in campo è subito protagonista. Leunen in versione assist man serve una preziosa palla a Veikalas sotto le plance che realizza l’ultimo canestro del primo quarto. 22-17 per la Grissin Bon.

Nel secondo quarto entra anche Aradori per la Reggiana mentre Avellino perde subito una nuova palla in attacco ed è  punita da una tripla dello scatenato Della Valle. Nunnally si sblocca per i lupi e un tap in di Buva rifà sotto Avellino. Al 12′ il parziale dice avanti Reggio di 4: 25-21. Ragland ha difficoltà ad entrare in partita e ad una schiacciata di Silins c’è la pronta risposta di Veikalas dalla lunga distanza. Avellino ha la palla del pareggio ma Ragland non riesce a realizzare con il tiro dall’arco. Sacripanti fa rifiatare Leunen che è sostituito da Pini. Ancora una palla persa in attacco per la Scandone che consente a Kaukenas,con due tiri liberi, di incrementare il vantaggio biancorosso. E’ sempre Veikalas a tener a galla la Sidigas con una preziosa giocata da 3 punti ma è Ragland a firmare la nuova parità: 30-30 al 15′. Time out per coach Menetti. Al rientro in campo ancora una  nuova bomba di Veikalas e la Scandone scappa sul +3 ma è Gentile a riacciuffare subito il lupo. Inizia la sagra delle triple a cui si iscrive anche Ragland che insieme a Pini segna il nuovo vantaggio di Avellino: al 18′ 33-40 per la Scandone e nuovo time out in casa Reggiana.Della Valle sbaglia da 3 ma Cervi non è pronto sotto canestro per l’appoggio vincente. Kaukenas con un nuovo viaggio dalla lunetta tiene la Grissin Bon attaccata alla partita. A  40 secondi dalla fine brutta notizia per Avellino, Buva con 3 falli personali è richiamato in panchina. Kaukenas da 3 pare aver lasciato alle spalle i problemi fisici degli ultimi mesi e riduce ancor lo svantaggio. Con i tiri liberi realizzati da Ragland e De Nicolao si conclude il primo tempo con il punteggio di 39-44 per la squadra di Sacripanti.

Al ritorno sul parquet azioni confusionarie su entrambi i fronti. Un fallo in attacco molto dubbio su Leunen fa infuriare i lupi avellinesi. Grande palla di Della Valle per Golubovic che sblocca il match, pronta risposta di Nunnally da 3. Leunen perde la sua seconda palla consecutiva in attacco ma Reggio non è brava ad approfittare. Acker, con 4 punti di fila, allunga di nuovo per Avellino: al 25′ il punteggio dice 46-51. Nunnally e Cervi sono i principali protagonisti delle giocate biancoverdi mentre in casa Reggio è un maestoso Golubovic a fare il vuoto sotto canestro. Una bomba di Leunen fa il giro sul ferro e non entra mentre dall’altro lato del campo è Kaukenas a realizzare dalla massima distanza per il -5 Reggiana: 51-56 al 27′ e time out per la squadra di Sacripanti. Silins riduce ad un solo possesso lo svantaggio della Grissin Bon. Ma ecco il ritorno di Avellino: Veikalas,infatti, non demorde e con un’importante penetrazione distanzia di nuovo la squadra di Menetti. Buva realizza un miss match spalle a canestro contro Veremeenko mentre Ragland,con 2 tiri liberi porta la Scandone Avellino a chiudere il terzo quarto sul +9: 53-62.

Inizia l’ultimo e decisivo periodo di gioco con una bomba di Leunen e massimo vantaggio Sidigas: 53-65. Si accende il duello sotto canestro tra Veremeenko e Buva che incrementano i punteggi delle rispettive squadre. Al 32′ siamo sul 59-69. Ragland realizza subito per Avellino quando siamo sul 74-80 a 3 minuti dalla fine della gara. Veremeenko sbaglia 2 tiri liberi mentre dall’altro lato del campo è ancora Ragland a realizzare dopo un nuovo viaggio dalla lunetta: 74-82 e time out per coach Menetti.Reggio perde una nuova palla in attacco con Polonara, tenuto a lungo in panchina per un diverbio con il proprio coach, mentre è ancora il play avellinese di West Springfield a realizzare: i lupi scappano sul +10 a 2 minuti dalla fine dell’ultimo periodo. Avellino non si ferma più e con Nunnally si rende protagonista di una giocata spettacolare. Silins realizza sotto canestro ma è ancora super Nunnally con un attacco frontale a canestro a realizzare per Avellino: 78-89 per Avellino ad un minuto dalla fine. Reggio cerca la disperata rimonta approfittando di un antisportivo fischiato a Veikalas. Polonara riduce a 6 punti lo svantaggio della Sidigas che perde una nuova palla con Acker a cui è fischiata un infrazione di passi. Ma il tempo scorre e la schiacciata di Nunnally decreta il successo biancoverde per 87-94:  Avellino può continuare a sognare…

Carlo Maria Imparato

 

 

 

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