Avellino, Taccone non molla la presa: si rischia il caos

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di Claudio De Vito – Dal comune hanno fatto sapere che entro le 16 non è pervenuta alcuna manifestazione di interesse per rilanciare il calcio ad Avellino dalla Serie D. Ogni ora potrebbe essere quella buona. Domani mattina previsti nuovi aggiornamenti con rotta sulla deadline delle 14. L’obiettivo del sindaco Vincenzo Ciampi è incassare un progetto serio per ripartire dalla Serie D con iscrizione in deroga alla LND entro le 12 di venerdì. Il tempo stringe e tra le poche piste concrete c’è quella che conduce a Enrico Preziosi.

Intanto però si rischia il caos perché Walter Taccone avrebbe intenzione di iscrivere la sua società in Eccellenza, il massimo consentito per chi viene dal professionismo. Termine per l’iscrizione al massimo campionato regionale scaduto il 18 luglio ma il patron avanzerebbe una richiesta di deroga per continuare la sua avventura al timone del club escluso dalla B. Così facendo Avellino potrebbe ritrovarsi con due realtà derivanti dalla caduta libera della massima espressione calcistica cittadina.

Si attendono sviluppi nella mattinata di domani, mentre la Serie C pare pronta a spalancare le porte al blasone di piazze come Bari e Messina. L’Avellino risponderebbe presente a patto che ai colloqui informali seguano nelle prossime ore manifestazioni scritte corredate da opportune garanzie. E c’é addirittura l’apocalittico scenario di una rinascita stroncata sul nascere se nessuno si farà avanti o se lo farà senza aderire ai parametri tutt’altro che stringenti del bando di Ciampi. A quel punto ci sarebbe Walter Taccone, pronto a riprendersi la scena in chiave di assolo nonostante il danno causato alla piazza con la discesa nei dilettanti.