Avellino, sciopera la Polizia Municipale e i sindacati contrattaccano Arvonio

Il Comandante della Polizia Municipale Michele Arvonio a muso duro nei giorni scorsi contro i sindacati, definiti “un manipolo di sfaticati che trama contro la città”. Parole mal digerite da Marco D’Acunto, segretario generale della Fp Cgil e da Paolo Sarno, responsabile del CSA OSPOL che hanno convocato una conferenza stampa presso la sede della Cgil di Avellino per una replica a tono.

“Arvonio è solo un dipendente comunale – ha esordito D’Acunto – Mi aspetto che vengano presi provvedimenti seri per le gravi dichiarazioni rilasciate. Ha scelto di parlare su un organo di stampa e non durante le ben nove richieste di incontri che gli abbiamo formulato compreso un incontro istituzionale in Prefettura. Incontri a cui non ha mai voluto partecipare”.

La vicenda è scoppiata in seguito ad una nota stampa diramata da D’Acunto e Sarno che annunciava lo sciopero di 24 ore della Polizia Municipale proclamato per il prossimo 8 novembre a causa del comportamento antisindacale ravvisato dall’amministrazione comunale di Avellino.

“Lo sciopero è stato proclamato in seguito all’indifferenza espressa dal Comune – conclude Sarno – Era una volontà espressa dall’80% dei partecipanti all’assemblea e molti di quei dipendenti presenti non sono neanche sindacalizzati. La possibilità per annullare lo sciopero dell’8 c’è ancora: basta sedersi al tavolo il prossimo 2 novembre e riavviare un dialogo che noi abbiamo sempre cercato di instaurare”.

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