Avellino, tempo da lupi alla ripresa con il Ladispoli nel mirino

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di Claudio De Vito – Cielo cupo, vento gelido e neve in arrivo. Tempo da lupi al Partenio-Lombardi per il primo allenamento del nuovo anno da parte dell’Avellino atteso dalla prima gara di ritorno contro il Ladispoli. Natale e Capodanno in archivio, Epifania in campo: adesso è il momento della massima concentrazione in vista del percorso a diciannove ostacoli in direzione primato.

Giovanni Bucaro attende i rinforzi di gennaio (il primo sarà con ogni probabilità il portiere under Mirko Brizzi comunque non arruolabile per la prima del 2019), ma intanto si concentra sulla ripresa del campionato tra rientri e defezioni. Si rivedranno infatti dopo la squalifica i veterani Santiago Morero, regolarmente in gruppo oggi, e Kelvin Matute.

Per Alessio Tribuzzi invece il club biancoverde confida in uno sconto tale da consentirgli di giocare già domenica. Difficile, ma tentar non nuoce. La vera nota dolente arriva però dallo sfortunato jolly Tommaso Carbonelli che continua a non allenarsi per via dei fastidi muscolari e va pertanto verso il forfait. Ai box anche Filippo Capitanio per lo stesso motivo, mentre Ferdinando Sforzini ha corso per un po’ a bordo campo per poi imboccare il tunnel degli spogliatoi a causa di un affaticamento.

A prescindere dalle sue condizioni però a guidare il tridente d’attacco sarà Alessandro De Vena con Ele Tompte e Franco Da Dalt sugli esterni, a meno che la squalifica di Alessio Tribuzzi non venga ridotta. In porta, alla luce della lunga squalifica di Antonio Pizzella, spazio ancora una volta all’esperienza di Ettore Lagomarsini. Davanti a lui, con il rientro di capitan Morero, giocherà uno tra Matteo Dionisi e Niccolò Dondoni.

Conferma in vista sulla destra per Rocco Patrignani favorito su Eddy Omohonria, mentre a sinistra agirà Fabiano Parisi. I conti under torneranno con l’inserimento di Francesco Buono che dovrebbe essere schierato come mezzala destra nella mediana con Alessandro Di Paolantonio e Kelvin Matute. Non troverebbero spazio nell’undici iniziale pertanto sia Nicola Ciotola che Matteo Gerbaudo, rincalzi si lusso per un Avellino a caccia di certezze all’alba del 2019.

Domani intanto l’entourage Sidigas incontrerà il sub commissario Francesco Ricciardi per discutere della convenzione per l’utilizzo dello stadio. I diecimila euro di canone mensile sono ritenuti troppi dalla società biancoverde che a Palazzo di Città chiederà un ridimensionamento del fitto. Un passaggio tuttavia realizzabile soltanto attraverso una nuova convenzione e reso complicato dal commissariamento dell’ente comunale.