Avellino Calcio – Trotta, un addio al bacio…con Tesser: la Serie A lo aspetta

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L’addio sognato un’intera notte insonne trascorsa a girarsi e rigirarsi nel letto tra la smania di compiere il grande salto e la voglia di regalare un’ultima emozione ai tifosi dell’Avellino.

Poi all’improvviso l’alba con la sua luce ha illuminato testa e cuore di Marcello Trotta che ha bussato alla porta di Attilio Tesser comunicandogli la sua totale disponibilità, l’intenzione di esserci umilmente come ha sempre fatto.

E’ l’incipit della storia che ha egemonizzato il derby il Partenio-Lombardi deciso dalla zampata dell’uomo forse meno atteso, ma che i tifosi alla vigilia avrebbero voluto vedere in campo per l’ultima volta. Trotta ha recepito il messaggio e li ha accontentati, trasformandosi nella derby scoring machine con buona pace di Gary Waddock, suo manager ai tempi del Wycombe, che gli cucì addosso l’appellativo di goal-scoring machine dopo la tripletta all’Exeter, la prima della sua carriera.

Illusoria la zampata all’Arechi, letale e decisiva quella del return match con la quale il talentuoso attaccante casertano ha salutato la piazza biancoverde. Gli sono bastati diciassette minuti per posizionare il mirino verso la porta della Salernitana alla sua maniera: spietato e da autentico predatore dell’area di rigore.

Prima però il bacio di Tesser. Un gesto che va ben oltre la carica emotiva trasmessa dalla partita e che racchiude l’affetto di un padre calcistico il quale, dall’alto della sua esperienza, durante tutti i questi giorni ha mitigato ansie, tormenti e tutto quel mix di sentimenti che hanno turbato suo figlio.

E’ stato Tesser ad esaltarne le qualità con la sua idea di gioco propositivo e mai speculare, e Trotta ha inteso ringraziarlo un’ultima volta con il gol più semplice per fattura ma tremendamente complicato per via delle sirene della Serie A che lo bombardavano nella testa.

“E’ stato bello segnare in una partita così importante – ha scritto sulla sua pagina ufficiale di Facebook il centravanti – non so se è stata l’ultima: questo lo lascio al mercato. Per ora sono ancora un giocatore dell’U.S. Avellino 1912, la Serie A TIM è il mio sogno, spero che questo avvenga per dimostrare le mie qualità. Auguro a questa piazza il meglio, tifosi e società mi hanno dato tanto. Spero che quest’anno possano farcela a raggiungere la Serie A!”.

Marcello Trotta vola al Sassuolo in quel Mapei Stadium diventato terreno fertile per i nuovi talenti del calcio italiano. In Emilia andrà a confrontarsi con i grandi della massima serie. Con l’Avellino, i suoi tifosi, il gol nel derby ed il bacio di Tesser nel cuore.

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