Non basta il fenomeno D’Agostino: l’Avellino si ferma a Bari

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di Claudio De Vito. Si arresta a Bari la serie positiva dell’Avellino che deve arrendersi per 2-1 nonostante il risveglio finale. Sotto gli occhi del neo patron D’Agostino, i lupi di Capuano limitano per mezz’ora i padroni di casa che si sbloccano con Antenucci abile a sfruttare una seconda palla offerta  da una corta respinta di Laezza.

Sul finale di tempo Albadoro manca di poco l’1-1 su imbucata dalla sinistra di Parisi. In avvio di ripresa il raddoppio ad opera di Perrotta, bravo ad appoggiare comodamente nella porta sguarnita una sponda del solito Antenucci innescata dallo schema sulla punizione battuta da Laribi. Il doppio vantaggio viene dimezzato ad un quarto d’ora dal termine da Albadoro che partecipa al balletto degli ex in gol ribadendo in rete il tentativo dal limite di Ferretti respinto da Frattali.

Il secondo acuto di fila dell’attaccante partenopeo però non rivitalizza l’Avellino che resta ad un punto dai playoff e si gode la rinascita societaria che domani vivrà la sua alba con le firme davanti al notaio.

Bari-Avellino 2-1, il tabellino

Marcatori: 30’ pt Antenucci, 5’ st Perrotta, 30’ st Albadoro.

Bari (4-3-1-2): Frattali, Ciofani, Sabbione, Pettotta, Costa; Maita, Bianco (13’ st Schiavone), Scavone (30’ st Hamlili), Laribi (30’ st Terrani), Antenucci (31’ st D’Ursi), Simeri (46’ st Berra).

A disp.: Liso, Marfella, Di Cesare, Costantino, Corsinelli, Pinto, Folorunsho. All.: Vivarini.

Avellino (3-5-2): Dini; Laezza, Morero (1’ st Garofalo), Illanes; Celjak, De Marco (1’ st Rizzo), Di Paolantonio, Izzillo (8’ st Ferretti), Parisi; Micovschi (28’ st Evangelista), Albadoro.

A disp.: Tonti, Zullo, Rossetti, Bertolo, Njie, Federico. All.: Capuano.

Arbitro: Cudini di Fermo. Assistenti: Severino di Campobasso e Cubicciotti di Nichelino.

Note: ammoniti 10’ pt Sabbione, 36’ pt Di Paolantonio per gioco scorretto, spettatori 12mila circa, angoli 6-5, recuperi 0’ pt e 4’ st.