Avellino Calcio – Ruggito da leader: Castaldo adesso vede la storia

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Claudio De Vito – Alla sua maniera, come solo lui sa fare. Luigi Castaldo è tornato a colpire e lo ha fatto per la terza volta in un campionato che lo ha visto troppo spesso agire nell’ombra. La luce, quando si accende, però brilla della sua classe cristallina che il tempo non ha scalfito sulla soglia dei 35 anni.

A Frosinone il numero dieci dell’Avellino è andato a segno per la prima volta in stagione di piede, dopo aver infilato Brescia e Bari di testa. Il suo primo acuto del girone di ritorno è una perla balistica di rara precisione spedita in buca d’angolo. Il posizionamento da cecchino ai 16 metri, il controllo e la frustata alla sfera con la punta del destro che ha castigato l’incredulo Francesco Bardi. Ci aveva già provato a Cesena (riflesso di Federico Agliardi) e proprio a Bari (traversa a negare il 2-2 nel finale).

Tutto molto tremendamente bello ed efficace, e coronato dalla corsa sfrenato sotto i mille e passa del settore ospiti. Luigi Castaldo si gode la scena da trascinatore e vede la storia. La stilettata al Frosinone infatti è valsa il gol numero 51 con la casacca dei lupi, una in meno di Raffaele Biancolino nella classifica dei bomber di tutti i tempi della storia biancoverde.

Un traguardo – la vetta – che il dies di Giugliano potrebbe abbondantemente raggiungere in questa stagione con ancora 8 partite da giocare. Luigi Castaldo è tornato a ruggire nel modo che più predilige, con quei gol mai banali per fattura che continuano a mandare in visibilio i tifosi dell’Avellino.