Aula deserta, il Centro per l’Autismo può aspettare. E le opposizioni attaccano

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Marco Imbimbo – Nulla di fatto in Consiglio Comunale. Come ampiamente prevedibile la maggioranza diserta la seduta, fatta eccezione per Gerardo Melillo, Adriana Percopo e Gianluca Festa e il futuro del Centro per l’Autismo può aspettare. Tra gli ordini del giorno, infatti, c’era anche una variazione al bilancio comunale per appostare circa 600 mila euro con cui procedere all’esproprio del terreno e completare l’opera. Se ne riparlerà domani in seconda convocazione.

Intanto l’amministrazione incassa le parole di fuoco della minoranza consiliare, a cominciare da Dino Preziosi, capogruppo di “La svolta inizia da te”: «Noi opposizione siamo venuti di proposito per approvare la variazione di bilancio. Quello del centro per l’autismo è un problema che da anni non si risolve. È indegno speculare sulle spalle della gente che soffre, è vergognoso vedere i banchi della maggioranza vuoti – tuona in Aula – Noi sosteniamo quella variazione, ma la demagogia di basso profilo non mi piace. Per anni abbiamo parlato dei problemi del centro e oggi, che si può risolvere questo problema, ci ritroviamo in Aula in poche persone. I banchi vuoti in maggioranza dimostrano con chi abbiamo a che fare».

Prima di sciogliere la seduta per mancanza del numero legale, l’opposizione ha interrogato l’amministrazione su alcune tematiche.

Giancarlo Giordano, gruppo «Si può», ha puntato il dito contro la riconferma di Aldo Nargi alla guida del “Rubilli”. «Avevo posto il veto contro questa nomina, non tanto per la persone ma perché padre di una consigliera di maggioranza. Per opportunità politica sarebbe stato meglio evitare questa nomina – spiega – Parliamo di un ente che offre servizi alle persone per conto del Comune, non vorrei che un giorno queste famiglie potessero mostrare gratitudine a qualcuno».

Giordano, inoltre, ha lanciato l’ennesimo appello all’amministrazione a risolvere la questione dei parcheggi e degli ex dipendenti. «L’assessore Mele continua a dire di non aver creato illusioni agli ex parcheggiatori, eppure lei li ha fatti venire in Comune per inserirli in una lista. Così facendo si crea un’aspettativa illusoria – denuncia – Per quanto riguarda il nuovo bando, invece, il segretario generale deve dirci che fine abbia fatto. Non sappiamo più nulla, eppure è la settima interrogazione che faccio su questo argomento».

Non è mancato un passaggio anche sulla piscina comunale e sulle questioni che tengono banco in questi giorni, dai dipendenti alla decisione del Comune di rescindere la convenzione, con Giordano che ha chiesto la convocazione di un tavolo tecnico all’assessore al Patrimonio, Paola Valentino. «Il Comune ha dato in concessione la struttura e noi dobbiamo sapere se è tutto in regola, dai lavoratori alle fideiussioni. Serve un tavolo tecnico per capire se c’è la possibilità di risolvere un contratto che non funziona, ma anche come si possono aiutare i lavorati».

Dato l’inizio della raccolta differenziata in città, l’argomento non poteva non arrivare in Aula. Sempre Giordano ha contestato quanto sta succedendo, questa volta attaccando l’assessore all’Ambiente, Augusto Penna. «Oggi ho fatto lo slalom tra i vari rifiuti. Non capisco perché si doveva partire pochi giorni prima di Natale, tra l’altro facendolo in questo».