Amministrative, in 50mila alle urne. Irpinia chiamata a scegliere 13 nuovi Sindaci

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Stop. Countdown finito. E’ l’Election Day, Irpinia chiamata ad eleggere 13 nuovi Sindaci e i rispettivi Consigli Comunali. Venerdì si è chiusa la campagna elettorale: quasi tutte in sordina le manovre dato lo scarno numero di Municipalità al voto, l’unica eccezione è rappresentata dal Comune di Sirignano, dove il Consigliere Regionale Enzo Alaia, al termine del comizio della candidata Paola Bellofatto, è stato addirittura vittima di minacce.

Da questa mattina, a partire dalle 7 e fino alle 23, oltre 50mila cittadini irpini saranno chiamati alle urne (26.225 maschi e 26.955 femmine), lo scorso l’anno l’affluenza si è assettata intorno alla media nazionale (66%), vedremo se in questa tornata elettorale i numeri saranno confermati o se si andrà oltre la soglia.

Di certo in Irpinia sarà l’adunata del civismo, quasi la totalità delle liste in campo è completamente scollegata dalle logiche dei partiti. Un aspetto, quest’ultimo, che ha determinato l’assenza, all’interno dei dibattiti elettorali, di tematiche che sfociassero oltre i meri confini comunali. Curioso che, in quest’ottica, proprio Chianche il Comune più piccolo di quelli al voto, con la vicenda del biodigestore, abbia fatto eccezione.

Atripalda e Solofra i centri con oltre 10mila abitanti ed anche le sole realtà soggette alle incursioni partitiche. Un ruolo da protagonista lo ha rivestito, in entrambi i contesti, il Partito Democratico, promuovendo a Solofra il Sindaco uscente Michele Vignola, e ad Atripalda spaccandosi e ritrovandosi a concorrere in tutti gli schieramenti in campo, escluso quello del Movimento 5 Stelle. I grillini sono presenti con liste proprie in ambedue i Comuni: Michele Pirolo è il candidato sindaco nella Città della Concia, Francesco Nazzaro ad Atripalda.

Da segnalare anche le liste a trazione dem di Montemarano e Baiano, guidate rispettivamente dagli uscenti Beniamino Palmieri ed Enrico Montanaro.

Fari puntati anche su Pratola Serra e Prata. Nel primo la campagna elettorale è stata caratterizzata dal rinvio a giudizio del Sindaco uscente Antonio Aufiero sulla questione dei pacchi alimentari in regalo alle famiglie; nel secondo, dissesto finanziario e inquinamento della Valle del Sabato sono stati i temi più gettonati dai due contendenti Bruno Petruzziello e Lino Barbati.

Giochi fatti invece a Pietradefusi e Fontanarosa: Giulio Belmonte e Giuseppe Pescatore hanno già la vittoria in tasca e aspettano solo l’investitura ufficiale.

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