Dietrofront del Governo: Ariano fuori dal riparto dei fondi

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Michele De Leo – Clamoroso dietrofront del Governo in merito ai fondi destinati ai comuni dichiarati “Zona Rossa” nel corso della prima fase dell’emergenza sanitaria ancora in corso. Un risultato per il quale il deputato arianese Generoso Maraia non solo si era attribuito i meriti, ma aveva pure polemizzato con il circolo del Partito Democratico di Ariano. “Che qualcuno volesse mettere il cappello su un mio lavoro – ha spiegato attraverso la sua pagina Facebook – era chiaro da tempo. È grave che lo faccia il Partito Democratico di Ariano che nel merito dell’articolo 112 non ha avuto alcun ruolo e conosce l’argomento solo perché aggiornato dal sottoscritto”. “Ho lavorato duramente – ha spiegato il parlamentare – per poter inserire questo nel testo del decreto e oggi sono felice di poter dire che ho portato a casa un importante risultato per la mia città. La norma, nella sua forma definitiva, evita di distribuire a pioggia i fondi anche tra i comuni che sono stati dichiarati zona rossa per pochissimi giorni, con provvedimenti regionali più simili a spot elettorali che a misure di natura sanitaria. Non è il momento delle polemiche, ma spero che in futuro ci possa essere una maggiore e migliore collaborazione tra le forze politiche, per raggiungere obiettivi importanti per la collettività: ora tocca alla Regione Campania fare la sua parte, richiedendo l’Area di crisi complessa per tutta l’Irpinia”. I benefici, però, sono durati lo spazio di 24 ore. Nella Gazzetta Ufficiale del 20 Maggio – tra gli avvisi di rettifica – si legge che: “alla pagina 111, all’articolo 112, nella rubrica le parole: «e comuni dichiarati zona rossa» sono soppresse; al comma 1, primo periodo, le parole: «nonché i comuni dichiarati zona rossa, sulla base di provvedimenti statali o regionali, entro il 3 maggio 2020 per almeno trenta giorni consecutivi, ….» sono soppresse.

Questo l’articolo, con in grassetto la parte eliminata:

“Fondo comuni ricadenti nei territori delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza e comuni dichiarati zona rossa

1. In considerazione della particolare gravità dell’emergenza sanitaria da COVID-19 che ha interessato i comuni delle province di cui al comma 6 dell’articolo 18 del decreto legge 8 aprile 2020, n. 23, nonché i comuni dichiarati zona rossa, sulla base di provvedimenti statali o regionali, entro il 3 maggio 2020 per almeno trenta giorni consecutivi, è istituito presso il Ministero dell’interno un fondo con una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2020, in favore dei predetti comuni. Con decreto del Ministero dell’interno, da adottarsi entro 10 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, e’ disposto il riparto del contributo di cui al primo periodo sulla base della popolazione residente. I comuni beneficiari devono destinare le risorse di cui al periodo precedente ad interventi di sostegno di carattere economico e sociale connessi con l’emergenza sanitaria da COVID-19. All’onere derivante dal presente articolo, pari a 200 milioni di euro per l’anno 2020, si provvede ai sensi dell’articolo 265.

Il comune di Ariano, dunque, non si vedrà garantire fondi del Governo per essere stato zona rossa. I cittadini chiedono di comprendere i motivi di un clamoroso passo indietro a distanza di appena 24 ore.