191mo anniversario dell’Arma: più arresti e maggiore prevenzione

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“Per voi e con voi…” è in sintesi il modus operandi della Benemerita 2005. Grandi festeggiamenti per le “prime” 191 candeline che, questa sera, l’Arma dei Carabinieri ha spento al Comando Provinciale di Avellino alla presenza di autorità politiche, militari, civili e religiosi – il Prefetto Costantino Ippolito, il Questore Mario Papa, il Sindaco Pino Galasso, il Procuratore della Repubblica di Avellino Mario Aristide Romano ed il Comandante della Guardia di Finanza Bartolomeo D’Ambrosio. Alla presenza del Comandante della Benemerita irpina, il Tenente Colonnello Giovanni Di Blasio, e del Maggiore Francesco Merone, è stata data lettura del messaggio di augurio e di ringraziamento all’operato dei Carabinieri del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi “…l’Italia intera è grata ai Carabinieri per il loro spirito di abnegazione e attaccamento al dovere, che costituiscono sicura garanzia di tutela per il cittadino. Gratitudine per la meritoria azione svolta anche in campo internazionale sempre contraddistinta da umanità e fermezza nel rispetto delle civiltà e delle tradizioni. Viva l’Arma dei Carabinieri, viva l’Italia”. A seguire la lettura del messaggio del Comandante Generale dell’Arma, il Generale Luciano Gottardo, “…l’anno appena trascorso ha visto ancora una volta la nostra Istituzione particolarmente impegnata nelle missioni internazionali di pace e nella lotta alla criminalità. Ovunque vi trovate ad operare, in territorio nazionale o fuori dai confini, siate consapevoli che i successi raggiunti, per quanto gratificanti, non costituiscono un punto d’arrivo ma sprone per nuovi ed entusiasmanti traguardi ed è per questo che sono convinto che, insieme, continueremo a percorrere la via del dovere con immutato fervore, pronti ad affrontare le prossime sfide con tutte le energie, fieri dello status militare e fortemente determinati ad essere presidio di civile convivenza”. In ricorrenza dell’anniversario della Fondazione dell’Arma, che costituisce certamente il momento culminante tra tutti quelli che annualmente scandiscono la vita e i fasti dell’Istituzione, il Comando di Avellino si è vestito a festa: presenti i Comandanti delle Compagnie dislocate sul territorio irpino – il Tenente Stefano Di Napoli per Avellino, il Tenente Massimo Buonamico per Baiano, il Capitano Nicola Mirante per Montella, il Tenente Sabato D’Amico per Sant’Angelo dei Lombardi, il Capitano Gianluca Piasentin per Ariano Irpino ed il Capitano Antonio Andriulli per Mirabella Eclano – e i Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, in servizio ed in congedo. Tutti insieme per celebrare la comune appartenenza, per confermare il riconoscimento nei simboli e nelle tradizioni, custoditi per anni nella mente e nel cuore durante il percorso di una lunga carriera, o appena recepiti come propri per effetto di una scelta recente. Ed è stata anche l’occasione per tirare le somme, per fare un bilancio sull’operato dell’Arma in quest’anno. Ed è stato il Tenente Colonnello Di Blasio ad esprime soddisfazione per i risultati raggiunti dai suoi uomini “…il bilancio parla chiaro: 8551 le indagini condotte con 1850 soggetti identificati quali responsabili di reati; 496 gli arresti; 2363 le persone denunciate; sono state svolte indagini relative a 3 omicidi volontari consumati e tutti scoperti; sequestrati beni per un valore di 16milioni di euro; 102 arresti e 187 denunce per droga; sequestrate 89 armi da fuoco e 54 chili di esplosivo; eseguite 70 ispezioni e 57 sequestri, accertate 27 violazioni e denunciate 15 persone”. Si sono ritrovati, insomma, al di là delle generazioni e della posizione di stato, uniti nello stesso vincolo morale e sociale: in quella che, con un neologismo ad hoc, potremmo definire la “carabinierità”. Una festa importante anche per la solennità della cerimonia di premiazione ai militari che si sono distinti nelle operazioni che ha visto protagonista l’Arma. Nel corso dei festeggiamenti sono stati consegnati i seguenti encomi: da parte del Comandante Generale dell’Arma al Vice brigadiere Gennaro Feleppa e all’appuntato Luigi de Vito. Da parte del comandante della Regione Carabinieri Campania all’appuntato Carmine Coppola. Sono stati altresì premiati con l’encomio, i marescialli Carmine Monteleone, Giovanni De Cicco, Gian Marco Piccione, Francesco Mattiello, il vice brigadiere Antonio Canonico e gli appuntati scelti Francesco Palombella e Pietro Battista. Encomio per il capitano della compagnia di Ariano, Gianluca Piasentin e per il maresciallo Michelangelo Colapaolo e il vice brigadiere Daniele Rosa.

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